Consegui l'abilitazione alle operazioni critiche
Controlla i requisiti per iscriverti
Per iscriverti devi avere l'Attestato Base di pilota APR, conseguito in un Centro di Addestramento o con l'esame Online. È previsto poi, un test di ingresso teorico e pratico
teoria con i migliori docenti
La teoria si svolge in 10 ore: Meteorologia; Prestazioni di volo e pianificazione; Mitigazioni tecnico-operative e gestione del rischio
pratica con chi opera in emergenza
La pratica si completa con 36 missioni di volo ed uno skill test finale su scenari addestrativi (Standard e Non-Standard) con un Esaminatore ENAC
un titolo che va oltre la normativa
L'attestato è una qualifica professionale regolata da ENAC, riconosciuto sul territorio italiano e, dal 1 luglio 2020, a livello europeo
Il tuo piano di lavoro
€ 240,00
Per la tua abilitazione cro
Condizioni valide per iscrizioni al corso fino alle 23:59 del 30 maggio 2020*
- Test di ingresso **
- Corso teorico di 10 ore
- Corso pratico individuale di 4 ore
- Esame finale con esaminatore ENAC
- Consegna dell'attestato ENAC
* condizioni scontate applicabili solo fino alla data indicata e con il versamento dell’acconto di €40,00 all’atto dell’iscrizione
** il test di ingresso è previsto per accertare la conoscenza delle materie del corso base e la capacità di condotta del drone
Domande Frequenti (FAQ)
Per poter frequentare il corso occorre essere in possesso dell’attestato di pilota APR basico in corso di validità, conseguito con un centro di addestramento secondo l’edizione 2 del Regolamento, oppure online secondo l’Edizione 3 del Regolamento, adesso in vigore.
Per poter accedere al corso è necessario superare un test di ammissione, che comprende una prova scritta e una pratica di pilotaggio.
Passato il test di ammissione si potrà frequentare il corso e sostenere l’esame per il conseguimento dell’abilitazione alle operazioni critiche.
Il test di ammissione è previsto al corso è stato previsto da ENAC dal 15 dicembre 2019, per controllare la conoscenza delle materie dell’attestato base e l’effettiva capacità di controllo del drone in condizioni normali.
Il test di ammissione non è difficile se chi lo sostiene ricorda quello che ha imparato nel corso base e ha una capacità normale di condotta del drone in spazio aperto.
Il test di ammissione non è difficile. Nel caso in cui un candidato non dovesse superarlo, dovrà frequentare un seminario integrativo per la parte in cui la sua preparazione è risultata insufficiente.
I docenti del corso sono istruttori della Sorveglianza Aerea Territoriale con elevata esperienza non solo con i droni, ma anche di pilotaggio e aeronautica sia civile che militare. Molti di loro svolgono da anni attività di Volontariato in Protezione Civile.
La parte pratica del corso si svolge in classe, abbinando alla cultura tecnica, la preparazione relativa all’aspetto preparatorio, gestionale e consuntivo delle missioni di volo.
Viene inoltre illustrato l’iter della richiesta di autorizzazioni per scenari critici di ogni tipo, per rendere l’allievo capace di gestire in modo autonomo situazioni di missione di ogni tipo e di rispondere in modo chiaro e tempestivo ai committenti.
La parte pratica del corso si svolge individualmente, curando sia il consolidamento dell’abilità di pilotaggio, che la padronanza e la consapevolezza nella gestione come responsabile di una missione in scenario critico ed in condizioni dove valutare azioni e condotta richiedono maggiore responsabilità.
L’esame finale del corso deve verificare se l’allievo è pronto per poter diventare responsabile sotto ogni aspetto nello svolgimento e nella gestione di una missione di volo in scenari critici.
Saranno quindi testati: il suo apprendimento della parte teorica con i quiz a risposta multipla, eventualmente discussi con un colloquio con l’esaminatore; testata la sua capacità di pianificazione ed esecuzione di una missione comprendente scenari certi ed incognite sul percorso, con possibili decisioni da pianificare prima e attuare in caso di comparsa di un rischio calcolato.
Cosa dicono i nostri allievi





